
“Ogni comandamento è annotato per essere eseguito in modo vivo, e che l’esecuzione non consiste nell’applicarlo come un teorema, ma nel suonarlo come un preludio, nel cantarlo con il timbro e le variazioni di cui è capace soltanto questa o quella voce.
È un canovaccio, non una gogna: come nella Commedia dell’Arte, serve solo per lanciare il nostro Arlecchino o inventare il nostro Pantalone…”(Hadjadj F., Il paradiso alla porta. Saggio su una gioia scomoda, Lindau, Torino 2013, pag. 457)


